Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio

Tipologia Collezione / Raccolta
Data cronica
1978 -1979
[VUOTO]

Contenuto

La Fondazione è impegnata nella ricerca, raccolta, conservazione di documenti audiovisivi storici, di repertorio, di attualità, di ricostruzione narrativa, e nella promozione della loro conoscenza, studio, analisi ed elaborazione. Organizza ricerche e studi, convegni, seminari, rassegne e mostre su temi riguardanti la storia e la società, e cura pubblicazioni specializzate.
Dalla fine degli anni 70, periodo della sua istituzione, la Fondazione ha raccolto 10000 film, 1500 documenti, 2000, tracce audio, 100000 fotografie.

Sono conservati dalla Fondazione AAmod i seguenti Fondi Archivistici: Archivio Unitelfilm (1963 - 1997), Archivio Libero Bizzarri (1946 - 1986), Archivio ASAMO - AAMOD (1979 - 2014), Associazione Culturale Antonello Branca (2003 - 2013), Archivio REIAC Film srl Realizzazioni indipendenti (1962 - 1992).
Attraverso una ricerca per nome è stato possibile rilevare la presenza di 43 documenti audiovisivi connessi a Emilio Colombo.

Consistenza rilevata

Tipologia
fototipo/i
Quantità
100000
Tipologia
documento/i
Quantità
15000
Tipologia
pezzo/i
Quantità
2000
Consistenza (testo libero)
Tracce audio
Tipologia
libro/i
Quantità
6000

Storia istituzionale/Biografia

La Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, nata alla fine degli anni Settanta, svolge la sua attività nel campo degli audiovisivi (cinema, tv, multimedialità), per favorire la costruzione di una memoria collettiva dei movimenti sociali e dei loro protagonisti. Primo presidente della Fondazione è stato Cesare Zavattini che ha ricoperto il ruolo per numerosi anni.

Storia archivistica

L'Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (AAMOD) nasce nel 1979 come associazione, con la denominazione di Archivio storico audiovisivo del movimento operaio (ASAMO), ed eredita il patrimonio filmico del Partito Comunista Italiano e della Unitelefilm - società di produzione cinematografica legata al Pci. Primo Presidente dell'archivio sarà, per alcuni anni, Cesare Zavattini.

Nel 1983 il patrimonio dell'rchivio è dichiarato dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio di notevole interesse storico. E' il primo archivio audiovisivo italiano che, grazie alla consistenza e importanza del suo patrimonio, riceve questa notifica. Nel 1985 l'archivio è riconosciuto Fondazione culturale, per la necessità di tutelare al meglio il suo patrimonio. L'archivio assume quindi l'attuale denominazione: Fondazione Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico (AAMOD). Attualmente il suo patrimonio si può suddividere nelle seguenti aree: Filmoteca/Videoteca, Audioteca/Nastroteca, Fototeca, Archivi cartacei, Biblioteca.
Tratto dal sito AAMOD

Criteri di ordinamento

Il patrimonio conservato dalla Fondazione Aamod è diviso in fotografie, documenti, film, tracce audio, e libri.

Consultabilità

Il Patrimonio della Fondazione AAmod è consultabile attraverso la piattaforma web: http://patrimonio.aamod.it/aamod-web/. La Fondazione AAmod ha aperto anche un canale tematico su youtube: https://www.youtube.com/channel/UCEazbZIwdyiELVBhj1RAWRA.

Link esterni

Inventario