Archivio Storico Corriere della Sera

CARTEGGIO

Più di 1500 fascicoli di corrispondenza del giornale (direzione, segreteria di redazione, personale) con collaboratori, dipendenti, personaggi e istituzioni tra la fine dell’Ottocento e gli anni ottanta del Novecento.

Si tratta di personalità di primo piano della storia italiana, scrittori, redattori, giornalisti famosi, che in modi e per ragioni diverse entrarono in contatto con il Corriere, come D’Annunzio, Buzzati, Pirandello, Montale, Einaudi, Pasolini, Negri, Montanelli, i cui epistolari mostrano le scelte e i percorsi attraverso cui il giornale prendeva quotidianamente forma.

DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVO-GESTIONALE

Raccoglie la documentazione che testimonia l’attività dei diversi settori aziendali, dagli atti istitutivi agli atti societari dell’impresa, ma anche documenti amministrativo-contabili, di gestione del personale, dell’attività legale e dell’attività produttiva, oltre che materiale documentario strettamente correlato alle pubblicazioni e al diritto d’autore.
 

Le oltre 13.000 unità archivistiche riordinate occupano circa 500 metri lineari e coprono un arco cronologico dalle origini del Corriere della Sera agli anni novanta del ‘900.

Un patrimonio prezioso che permette di raccontare le storie nella storia: le storie delle persone che hanno fatto il Corriere e le radici profonde della storia aziendale, che insieme rappresentano un tassello della storia del nostro paese.

Le oltre 13.000 unità archivistiche riordinate occupano circa 500 metri lineari e coprono un arco cronologico dalle origini del Corriere della Sera agli anni novanta del ‘900.
 

RACCOLTA DEL CORRIERE DELLA SERA E DELLE TESTATE PARALLELE

Più di 2500 volumi che comprendono tutti i numeri del quotidiano, oltre che delle diverse riviste periodiche pubblicate dall’impresa: La Domenica del Corriere, il Corriere dei Piccoli, La Lettura, il Romanzo Mensile, e di altre più recenti, quali, ad esempio, L’Occhio.
 

Oggi il Corriere della Sera è disponibile per il pubblico italiano e internazionale grazie all’archivio digitale che rende accessibili on line oltre 2.500.000 di pagine attraverso molteplici criteri di ricerca.

NEGATIVI FOTOGRAFICI

Sessantatremila servizi, per un totale di circa un milione di scatti, realizzati dai fotoreporter dipendenti che il Corriere ebbe soltanto tra il 1962 e il 1997. I nostri fotografi documentano per trent’anni con immediatezza ed essenzialità gli avvenimenti politici, sociali, culturali e sportivi di Milano, del territorio lombardo e non solo, fermando attraverso i loro scatti momenti fondamentali della storia italiana, parte integrante dell’immaginario collettivo del XX secolo. Dalla Zanzara agli scioperi e le manifestazioni che attraversano la città, dalla costruzione della rete autostradale ai referendum su divorzio e aborto, dal crescente clima di terrore con le bombe di piazza Fontana e della stazione di Bologna alle vittime del terrorismo, fino alla Milano da bere, la moda, il costume, gli avvenimenti teatrali o musicali.

 

DISEGNI E DOCUMENTAZIONE GRAFICA

Più di 100 mila pezzi tra disegni originali, bozzetti, vignette, tavole ad olio e a tempera, collage, fotografie testimoniano la produzione artistica e grafica relativa all’ideazione e alla realizzazione della parte illustrata delle pubblicazioni periodiche del giornale, da La Domenica del Corriere a La Lettura, dal Romanzo Mensile al Corriere dei Piccoli e a La Tribuna Illustrata.
Questa sezione costituisce un frammento prezioso della storia delle arti grafiche, dell’illustrazione e del fumetto in Italia, di cui sono ampiamente documentati protagonisti eccezionali per rappresentatività e qualità artistica.

Tra gli oltre quattrocento artisti e illustratori presenti spiccano i nomi di Achille Beltrame, Brunetta, Leone Cimpellin, Giorgio De Gaspari, Ugo Guarino, Walter Molino, Giovanni Mosca, Grazia Nidasio, Giorgio Tabet, Sergio Tofano e Mario Uggeri.

CARTOLINE FOTOGRAFICHE

Comprende circa 5.500 unità, che si sono sedimentate nel corso di quasi un secolo negli archivi del Corriere della Sera, fin dai primi anni del Novecento, quando abbonati e lettori cominciarono a testimoniare la loro affezione per la testata, spedendo alla redazione cartoline illustrate da ogni parte d’Italia e inaugurando una prassi che si è protratta fino agli anni settanta.

Dalle redazioni le cartoline sono state conservate come fonti iconografiche e, modificando completamente il loro carattere originario, più volte pubblicate, alla stregua di altri materiali grafici e fotografici, sia sul Corriere della Sera che sulla Domenica del Corriere, il Corriere dei Piccoli e La Lettura.

Le stampe raffigurano, con la forza e l’immediatezza del linguaggio visivo, monumenti, vedute, paesaggi urbani e industriali, raccontando in modo inedito e curioso le trasformazioni dell’Italia del XX secolo.

Dal sito Archivio Storico Corriere della Sera